La struttura diagnostico/poliambulatoriale progettata è dimensionata in un edificio di superficie coperta pari circa mq 900 + aree destinate a parcheggi, corti esterne di servizio e spiazzo di atterraggio per eventuale elicottero di emergenza.

Tale struttura (per la completezza delle strumentazioni diagnostiche previste) è in grado di soddisfare il fabbisogno di un presidio sanitario (di livello elevato) calibrato per una popolazione di oltre 10.000 utenti.

La struttura si articola secondo le seguenti funzioni principali :

• Accettazione generale pazienti
• sezione diagnostica ed analisi ambulatoriali
• sezione interventi chirurgici ed affini
• sezione pronto soccorso
• sezione degenze
• sezione centrali tecnologiche/impiantistiche di servizio
• le apparecchiature elettromedicali previste sono adatte ad essere collegate via satellite (attraverso trasmissione dati o videoconferenza) con lontane centrali di telemedicina (anche in italia) al fine di disporre, in tempo reale, di diagnosi e teleconsulti da parte di specialisti, altrimenti impossibili da raggiungere.

La struttura è in grado di offrire prestazioni in tutte le maggiori aree e patologie specialistiche, partendo dal poliambulatorio assistenziale primario sino alla radiologia ed “imaging”, passando dalla chirurgia (contemplando la più moderna chirurgia di tipo day surgery) alla analisi di laboratorio.

Questa infrastruttura rappresenta il sistema più “strategico” ed economico, di gestione sanitaria/assistenziale, per popolazioni residenti in località “isolate” e “disagevoli” da raggiungere, che sarebbero altrimenti destinate al più totale “abbandono sanitario”.

Tra le strumentazioni previste nel “presidio medico/sanitario” sarà indispensabile la presenza di un’autoambulanza opportunamente attrezzata con apparecchiature di “primo soccorso medico e rianimazione”, particolarmente indicata per servire aree isolate da centri urbani modernamente civilizzati.

E’ prevista anche un’area (individuata nella corte interna) con spazi di atterraggio per un eventuale elicottero, che potrà sopperire anche ad eventuali emergenze di isole limitrofe.

In questo centro potrebbero inoltre essere ospitate attività di profilassi e prevenzione, che costituiscono il fondamento basilare di una moderna ed avanzata concezione della sanità nazionale e che rappresentano il più valido contributo che la Comunità Europea potrebbe destinare ai paesi emergenti e/o sottosviluppati.